Cesare Biasini Selvaggi, ìI segreti del presepioî, Piemme, 17 dicembre 2001
Si tramanda che dopo il parto Maria fosse visitata dalle donne del luogo informate dello straordinario evento
Si tramanda che dopo il parto Maria fosse visitata dalle donne del luogo informate dello straordinario evento. Le visitatrici, però, per accedere alla sacra spelonca, dovevano essere sposate, perché alle nubili l’ingresso era vietato. Tra queste ultime c’era una ragazza di nome Stefania. Il suo desiderio di adorare il Signore era così grande che ideò uno stratagemma per aggirare il divieto. Prese una grossa pietra allungata e l’avvolse in alcuni panni per dare l’impressione che fosse anche lei una mamma. La Madre del Signore se ne accorse, ma commossa la perdonò e la esortò: «Stefania, è ora di dare il latte a tuo figlio». La giovane ragazza in quel momento realizzò di avere tra le braccia un bambino in carne e ossa, mentre dalle sue mammelle cominciavano a uscire alcune gocce di latte. Quel bambino fu chiamato Stefano (non a caso la sua commemorazione è il 26 dicembre) e fu destinato a diventare il primo martire del cristianesimo.