Cesare Biasini Selvaggi, ìI segreti del presepioî, Piemme, 17 dicembre 2001
Una leggenda pugliese tramanda che un oste derubò tre chierici suoi ospiti, li uccise, li tagliò a pezzi e li mise in un barile di salamoia per servire le loro giovani carni ai frequentatori della taverna
Una leggenda pugliese tramanda che un oste derubò tre chierici suoi ospiti, li uccise, li tagliò a pezzi e li mise in un barile di salamoia per servire le loro giovani carni ai frequentatori della taverna. Un giorno arrivò san Nicola, che resuscitò i tre sventurati. A ricordo di questo spaventoso aneddoto le donne cantano una nenia per addormentare i bambini, il ”’lagno ’e Natale”: «Santu Nicola alla taverna jeva/Era vigilia e nun se cammarava».