Cesare Biasini Selvaggi, "I segreti del presepio", Piemme., 17 dicembre 2001
Secondo un’antica credenza popolare gli animali hanno il dono della precognizione e mostrano all’uomo la sua sorte, sia nel bene che nel male
Secondo un’antica credenza popolare gli animali hanno il dono della precognizione e mostrano all’uomo la sua sorte, sia nel bene che nel male. A questo scopo erano destinati soprattutto i galli e le galline. Propp, in "Feste agrarie russe", ne fa una descrizione: «Si dispongono per terra un anello (che sta ad indicare il matrimonio), un pezzo di pane (ossia l’abbondanza), un pezzo di carbone (segno della povertà), e un pezzo di gesso (che sta ad indicare la tomba). Al centro si libera una gallina o un gallo presi dal posatoio: dalla prima cosa che capiterà sotto il loro becco i contadini traggono conseguenze su quale sarà il loro futuro».