Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Quando Maurizia Cacciatori e Gianmarco Pozzecco si sono conosciuti erano tra i giurati di Miss Italia (11 settembre del 1999), tiravano noccioline in testa ad Alberto Sordi, facevano smorfie e pernacchie davanti alle telecamere. Convivono da sei mesi in un appartamento a Bergamo, commentano un rapporto sessuale definendosi reciprocamente «pazzerella», «bravino» o «carciofo», si sposeranno il prossimo 15 giugno, in viaggio di nozze andranno a Parigi, in Australia o vicino al Madagascar: «C’è un vecchietto che ti porta in barca a vedere lo squalo bianco, il mio sogno» (Gianmarco Pozzecco). Vorrebbero presto avere dei figli, ma il contratto dell’alzatrice della nazionale non lo consente: «Ogni anno firmo una clausola con la mia società in cui mi impegno a non rimanere incinta. Stare a casa in maternità significherebbe saltare mezza stagione. Ecco perché per ora aspettiamo: il giorno in cui deciderò di fare un figlio rinuncerò alla clausola. Se avremo una bambina la chiameremo Romina, altrimenti Gianmarco junior» (Maurizia Cacciatori).