(ìLiberoî, ìla Repubblicaî 05/12/2001, 5 dicembre 2001
Nella primavera del’35 Indro Montanelli finì a letto con una nobile irlandese di nome Ethel, poche ore dopo averla conosciuta in una Coffee House di Londra (l’appartamento di lei dove si consumò l’amplessò era lì vicino)
Nella primavera del’35 Indro Montanelli finì a letto con una nobile irlandese di nome Ethel, poche ore dopo averla conosciuta in una Coffee House di Londra (l’appartamento di lei dove si consumò l’amplessò era lì vicino). Una mattina di due anni dopo se la trovò di fronte in via del Sudario, Roma, sotto la redazione dell’’Omnibus” di Longanesi, con un bambino al collo. Giurò che il padre era lui. Non volle soldi, ma ottenne che Montanelli le firmasse il riconoscimento di paternità. Il giorno dopo lui andò a cercarla nell’albergo che Ethel aveva già lasciato per tornare a casa. Non seppe mai il nome del bambino (dalla biografia di Marcello Staglieno Montanelli- Novant’anni controcorrente)