Claudio Rendina su la Repubblica del 16/12/01 a pagina XV della Cronaca di Roma., 16 dicembre 2001
Largo di Torre Argentina, a Roma, prende il nome da una torre posta in via del Sudario, tra piazza Vidoni e Sant’Andrea della Valle, inglobata nel Rinascimento all’interno della dimora di Johann Burchardt, cerimoniere pontificio (italianizzato in Giovanni Burcardo), vescovo al servizio di cinque papi (Sisto IV, Innocenzo VIII, Alessandro VI, Pio III e Giulio II)
Largo di Torre Argentina, a Roma, prende il nome da una torre posta in via del Sudario, tra piazza Vidoni e Sant’Andrea della Valle, inglobata nel Rinascimento all’interno della dimora di Johann Burchardt, cerimoniere pontificio (italianizzato in Giovanni Burcardo), vescovo al servizio di cinque papi (Sisto IV, Innocenzo VIII, Alessandro VI, Pio III e Giulio II). Nato a Nieder Haslach, nella diocesi di Strasburgo, in latino detta "Argentoratus", Burcardo si faceva chiamare "episcopus Argentinus". Con i proventi dei suoi benefici ecclesiastici, nel 1503 fece costruire accanto alla torre un palazzo in stile tardogotico tedesco, detto "Palazzo di Torre Argentina".