Cesare Biasini Selvaggi, ìI segreti del presepio î, Piemme, 18 dicembre 2001
L’asino presso gli antichi non era simbolo di ignoranza: era la cavalcatura degli immortali. Presso i greci e gli ebrei era considerato come l’animale che introduce alle cose più segrete
L’asino presso gli antichi non era simbolo di ignoranza: era la cavalcatura degli immortali. Presso i greci e gli ebrei era considerato come l’animale che introduce alle cose più segrete. Probabilmente nella stalla di Betlemme vi era un’asina e non un asino. Cavalcatura dei re, l’asina rappresenta la vera conoscenza, è collegata a Cristo, simbolo di pace, di umiltà, di pazienza, di coraggio. Usata nelle liturgie al posto del cavallo che serviva per la guerra, l’entrata su un’asina rappresentava anche le intenzioni pacifiche di un cavaliere.