Cesare Biasini Selvaggi, ìI segreti del presepioî, Piemme, 18 dicembre 2001
Il Pozzo nel presepe simboleggia il collegamento tra al superficie della terra e le acque degli abissi infernali
Il Pozzo nel presepe simboleggia il collegamento tra al superficie della terra e le acque degli abissi infernali. Assume connotazioni drammatiche perché teatro di incidenti e di premeditati suicidi. «Una volta ci si guardava bene dall’attingere acqua da un pozzo nella notte di Natale. Si credeva infatti che quell’acqua contenesse spiriti diabolici capaci di possedere la persona che l’avesse bevuta. Nell’avellinese si raccomanda ai bambini di tenersi lontani dai pozzi nelle sere delle festività natalizie, perché in quel periodo è in agguato un essere demoniaco detto ”Maria ’a manilonga” la quale allunga le mani dal pozzo, cattura gli incauti bambini e li trascina nelle profondità delle acque sotterranee. Sempre nella stessa zona si racconta che a mezzanotte della vigilia di Natale sui ferri dei pozzi appare ”’ papera cugliuta”, ossia un’oca con smisurati attributi mascolini, la quale spaventa a morte coloro che hanno la sventura di guardarla» ( R. De Simone, Il presepe popolare napoletano, Einaudi).