Corrado Augias su la Repubblica del 18/12/01 a pagina 41., 18 dicembre 2001
La diffusione dell’assenzio risale al 1830, all’inizio della conquista dell’Algeria (si disse che un po’ d’assenzio diluito in acqua avrebbe preservato i soldati francesi da tifo, colera e dissenteria)
La diffusione dell’assenzio risale al 1830, all’inizio della conquista dell’Algeria (si disse che un po’ d’assenzio diluito in acqua avrebbe preservato i soldati francesi da tifo, colera e dissenteria). In Francia diventò presto una moda, «quasi un rito sociale»: lo chiamavano "le péril vert" ("il pericolo verde") o "la fée verte" ("la fata verde"). L’ora per sorbirlo andava dalle cinque alle sette del pomeriggio (l’"heure verte") e coincideva, tra l’altro, con quella dell’adulterio.