Pierluigi Panza sullíinserto Corriere Eventi del Corriere della Sera del 07/12/01 a pagina 19; Paola Zonca su Gli Album de la Repubblica del 06/12/01 a pagina 14., 7 dicembre 2001
Durante i tre anni di chiusura della Scala, la programmazione proseguirà al nuovo Teatro degli Arcimboldi alla Bicocca, zona nord di Milano
Durante i tre anni di chiusura della Scala, la programmazione proseguirà al nuovo Teatro degli Arcimboldi alla Bicocca, zona nord di Milano. L’edificio, disegnato dall’architetto Vittorio Gregotti, ha una pianta alla tedesca, con sala a ventaglio e due gallerie (capienza: 2.400 posti). Situato su una grande piazza, è rivestito da intonaco chiaro con inserti e basamento in granito nero. Nel foyer d’ingresso, una vetrata sorretta da colonne e interrotta da un anello di lampade. La biglietteria è all’esterno, accanto alla caffetteria aperta tutto il giorno (all’interno, tre punti di ristoro). Soffitto in gesso, pavimento in parquet, pareti in legno con pannelli orientabili di vetro temperato per diffondere meglio il suono. Il palco, sostenuto da pedane mobili, misura 32 metri per 27. Le poltroncine, di colore rosso, sono dotate di display su cui scorrono le traduzioni dei libretti in varie lingue. Per gli impianti: 24 condizionatori, 3.200 bocchette per la diffusione d’aria calda e fredda, 11 telecamere fisse, 2.500 punti luce, 7 ascensori, 2 sale regia (in tutto sono stati utilizzati 600 chilometri di cavi elettrici e 210 mila chilogrammi di tubature idrauliche). Per realizzare il Teatro degli Arcimboldi sono serviti 3 anni di lavoro e 85 miliardi di lire (55 pagati dalla Pirelli, gli altri dal Comune di Milano).