Gli Album de la Repubblica del 06/12/01 a pagina 10., 6 dicembre 2001
Nel 1838 Franz Liszt assistette a tre concerti della Scala: "La sensazione non è stata positiva, al confronto con l’Opera di Parigi la Scala è triste, male illuminata da un lampadario a olio
Nel 1838 Franz Liszt assistette a tre concerti della Scala: "La sensazione non è stata positiva, al confronto con l’Opera di Parigi la Scala è triste, male illuminata da un lampadario a olio. In questo paese la messa in scena di un’opera seria non è affatto cosa seria: bastano 15 giorni di prove; l’orchestra e i cantanti non si presentano come artisti, ma come gente stipendiata per fare musica, e poi non ricevono alcun impulso dal pubblico che chiacchiera o dorme, anzi, nei palchi di quinto ordine si cena e si gioca a carte".