Andrea Pazienza, ìLe straordinarie avventure di Pentothalî, Baldini & Castoldi 1998, 20 dicembre 2001
«Non sono in grado di ricordare i numeri delle matite morbide e di quelle dure, così vado in cartoleria e compro
«Non sono in grado di ricordare i numeri delle matite morbide e di quelle dure, così vado in cartoleria e compro. Alla fine magari succede che ho iniziato una storia a pennarello e mi finisce anche l’ultimo che ho in casa. Guardo negli armadietti e non c’è nulla che produca un segno anche approssimativamente simile. Sono le sette di sera ed è sabato. Allora vado avanti con quello che trovo; uso di tutto: matite, pennelli, i colori di mio padre che è pittore» (Andrea Pazienza).