la Repubblica del 21/12/01 a pagina 14, 21 dicembre 2001
La Sharia, la legislazione islamica, per l’elaborazione delle norme ricorre a diverse fonti: il Corano, il libro sacro dell’islam, il verbo di Dio trasmesso al profeta Maometto dall’arcangelo Gabriele; la Sunna, i fatti e i detti attribuiti al profeta dai suoi compagni e biografi (raccolti in collezioni e chiamati Hadis, la narrazione); Il consenso della comunità Al Igma, l’accordo ta i dotti della legge islamica su una specifica norma; la deduzione analogica Al Qiyas, in base al quale si legifera su un fatto attuale riferendosi ad un caso simile già successo; lo sforzo interpretativo Al Utihad, il giureconsulto islamico che elabora le norme grazie alla conoscenza della materia
La Sharia, la legislazione islamica, per l’elaborazione delle norme ricorre a diverse fonti: il Corano, il libro sacro dell’islam, il verbo di Dio trasmesso al profeta Maometto dall’arcangelo Gabriele; la Sunna, i fatti e i detti attribuiti al profeta dai suoi compagni e biografi (raccolti in collezioni e chiamati Hadis, la narrazione); Il consenso della comunità Al Igma, l’accordo ta i dotti della legge islamica su una specifica norma; la deduzione analogica Al Qiyas, in base al quale si legifera su un fatto attuale riferendosi ad un caso simile già successo; lo sforzo interpretativo Al Utihad, il giureconsulto islamico che elabora le norme grazie alla conoscenza della materia.