Andrea Cairola su D di Repubblica del 18/12/01 a pagina 15., 18 dicembre 2001
La Space Cannon, un’azienda piemontese, ha progettato 88 proiettori ad alta tecnologia da mettere intorno al perimetro dove sorgevano le Twin Towers
La Space Cannon, un’azienda piemontese, ha progettato 88 proiettori ad alta tecnologia da mettere intorno al perimetro dove sorgevano le Twin Towers. Oltre 600 mila watt di potenza genereranno 2 torri di luce tridimensionali, alte molto più dei 460 metri delle originali: miliardi di fotoni saliranno verso il cielo fino a 6 chilometri di altezza. L’azienda italiana, con sede a Fubine, 15 miliardi di fatturato l’anno, ha costruito anche i proiettori che hanno illuminato le olimpiadi di Sydney, i mondiali di calcio del ’90, il casinò di Venezia, il Capodanno del Millennio alle Piramidi e le Torri Gemelle di Kuala Lumpur (che superavano in altezza le Torri Gemelle di New York). La società, composta solo da tecnici e ingegneri italiani, ha brevettato nuovi alimentatori superleggeri, sorgenti luminose al gas xeron (che verranno usate a New York), il proiettore più potente del mondo (50 mila watt di potenza) e uno cambia-colore. Quest’ultimo è un dispositivo composto da tre filtri con le tinte base (ciano, magenta e giallo) in grado di dare a una fonte di luce proveniente da una lampadina bianca più di 1 milione di sfumature diverse, mantenendo un elevato rendimento (il 98 per cento dell’energia impiegata si trasforma in luce).