Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  dicembre 27 Giovedì calendario

Secondo Len Fisher, biofisico australiano dell’Università di Bristol, il pane migliore per fare la scarpetta è la ciabatta

Secondo Len Fisher, biofisico australiano dell’Università di Bristol, il pane migliore per fare la scarpetta è la ciabatta. Fisher ha osservato che in media, a ogni fine pasto, circa 20 millilitri di sugo rimangono nel piatto: a Natale, quando in Inghilterra l’arrosto viene accompagnato da generose quantità di sugo ("gravy"), vanno persi circa 800 mila litri di salsa. La ricerca di Fisher (trovare il pane che abbia il massimo coefficiente di assorbimento e allo stesso tempo offra la migliore resistenza all’umidità) è stata sponsorizzata dalla Bisto, una società alimentare. I test sono stati compiuti con vari tipi di pane, sia bianco che integrale, già affettato o affettato a mano: la ciabatta ha battuto tutti con un tasso di assorbimento del 120 per cento. Len Fisher fu già vincitore di un igNobel (premio assegnato da una giuria di premi Nobel come riconoscimento di bizzarrie scientifiche) per aver calcolato per primo con esattezza il tempo necessario a intingere un biscotto in una tazza di tè: 3,5 secondi.