Cristina Taglietti sul Corriere della Sera del 29/12/01 a pagina 31., 29 dicembre 2001
Secondo Francesco Sabatini, presidente dell’Accademia della Crusca, il termine "assassino", registrato in Italia fin dal 1290 nell’opera di Guido delle Colonne (poeta della scuola siciliana), deriva dall’arabo "hashishiyya", letteralmente "dedito all’hashish", nome di una setta musulmana del XII secolo protagonista di numerose azioni terroristiche
Secondo Francesco Sabatini, presidente dell’Accademia della Crusca, il termine "assassino", registrato in Italia fin dal 1290 nell’opera di Guido delle Colonne (poeta della scuola siciliana), deriva dall’arabo "hashishiyya", letteralmente "dedito all’hashish", nome di una setta musulmana del XII secolo protagonista di numerose azioni terroristiche. Col termine arabo "krumiro" si indicavano invece le tribù di briganti e contrabbandieri attive alla fine dell’Ottocento al confine fra Tunisia e Algeria.