Stefano Lorenzetto su il Giornale del 23/12/01 a pagina 20., 23 dicembre 2001
«Che tipo era Buzzati? "Hanno scritto timido, introverso, complessato. Io credo fosse soprattutto spiritoso, capace ancora di stupore fanciullesco davanti alle piccole cose della vita
«Che tipo era Buzzati? "Hanno scritto timido, introverso, complessato. Io credo fosse soprattutto spiritoso, capace ancora di stupore fanciullesco davanti alle piccole cose della vita. Le racconto un episodio. A Milano abitava in viale Vittorio Veneto e andava tutti i giorni a piedi in via Solferino al ”Corriere”. All’angolo di casa sua sostavano da anni tre prostitute ormai anzianotte, sempre le stesse. Un giorno si fecero coraggio e lo fermarono: ”Professore, volevamo investire i risparmi di una vita di sudore. Sappiamo che lei lavora al ’Corriere’. Non potrebbe darci qualche suggerimento?”. Dino chiese: ”Quanti soldi sono?” . Una aveva messo da parte 4 milioni, un’altra 5, la terza 7. ”Vedrò che cosa posso fare”. Consultò il capo dell’Economia, i colleghi che seguivano la Borsa, esperti editorialisti. E dopo due giorni poté fornire alle battone il suo illuminato consiglio: ”Comprate 300 Fiat, 200 Generali, 100 Bastogi...”. Me lo raccontò come se fosse la cosa più grande capitatagli» (Rolly Marchi).