Sauro Borrelli su Ciak del 12/2001 a pagina 106., 3 gennaio 2002
"Marlene vive, quanto al sesso, in una terra di nessuno. Più che stuzzicare sessualmente ella vuole rappresentare lo stimolo sessuale
"Marlene vive, quanto al sesso, in una terra di nessuno. Più che stuzzicare sessualmente ella vuole rappresentare lo stimolo sessuale. La sua arte sta nel "come se"... . Di ogni uomo è l’amante e la madre, di ogni donna è l’innamorato e la zia. Il suo portamento è quello di un uomo; i caratteri che ella rappresenta prediligono il potere e portano i calzoni; niente emicranie né attacchi isterici. La mascolinità di Marlene piace alle donne e la sua sensualità agli uomini" (Kenneth Tynan, critico teatrale).