Su Sette dellí 01/97 a pagina 190., 3 gennaio 2002
Marlene Dietrich odiava i piedi, pensava che le scarpe di buona qualità erano più importanti dei vestiti
Marlene Dietrich odiava i piedi, pensava che le scarpe di buona qualità erano più importanti dei vestiti. Agli uomini la Dietrich consigliava di portare sempre scarpe nere ("solo gli inglesi possono indossare abiti marroni di stoffa ruvida, portare scarpe marroni con la suola alta ed essere eleganti") alle donne di portare tacchi a spillo con gli abiti interi o da passeggio: "Non portate scarpe aperte in punta con gli abiti neri o, se volete essere eleganti, di pomeriggio. So che sono comode ma non sono eleganti. Portatele con gli abiti estivi, quando c’è il sole; non portate scarpe aperte, in ogni caso, con i vesiti bianchi, quelli neri, marroni o blu. Portatele soltanto con colori che non contrastino con le calze (le gambe sembrano più lunghe quando il colore delle scarpe non pare un segnale di stop). Se i colori si somigliano le dita non sporgeranno in fuori come un pollice dolorante. Ma evitate in generale le scarpe bianche: fanno i piedi larghi e grossi".