Andrea Greco su La Macchina del Tempo del 02/2002 a pagina 111; Federico Monga su La Stampa del 22/12/01 a pagina 16; Enzo Cirillo su la Repubblica del 22/12/01 a pagina 18; Antonella Baccaro sul Corriere della Sera del 22/12/01 a pagina 25., 3 gennaio 2002
Il ponte sullo Stretto, lungo 3,7 chilometri, largo 61 metri, pesante 97 tonnellate, avrà un’unica campata sospesa a 64 metri d’altezza dal mare e torri di sostegno alte 380 metri
Il ponte sullo Stretto, lungo 3,7 chilometri, largo 61 metri, pesante 97 tonnellate, avrà un’unica campata sospesa a 64 metri d’altezza dal mare e torri di sostegno alte 380 metri. I quattro cavi portanti, del diametro di 124 centimetri, saranno ottenuti intrecciando 44.352 fili: messi uno dietro l’altro potrebbero avvolgere 23 volte la Terra all’altezza dell’Equatore. Ci saranno due carreggiate a quattro corsie (marcia veloce, lenta, media e emergenza) e due linee ferroviarie. Si calcola che vi transiteranno 4.500 veicoli l’ora e 200 treni al giorno. Per attraversare il ponte, un’automobile pagherà 21 mila lire di pedaggio, una carrozza merci 321 mila lire, una carrozza passeggeri 531. L’opera sarà costruita per resistere a raffiche di vento superiori a 200 chilometri orari e a scosse di terremoto dell’undicesimo grado della scala Mercalli. Nel corso della costruzione, che inizierà nel 2005, saranno prodotti 8 milioni di metri cubi di materiali di scavo. Costo: 9.440 miliardi (2.270 solo per il raccordo autostradale) di cui 4.200 dovrebbero arrivare da finanziamenti privati.