Ivan Sergeevic Turgenev, "Memorie di un cacciatore", Rizzoli, 4 gennaio 2002
Festa. Nei giorni di festa e di "gratificazione generale", secondo l’antica usanza russa, i padroni offrivano ai loro servi pane e sale o anche focacce di saggina
Festa. Nei giorni di festa e di "gratificazione generale", secondo l’antica usanza russa, i padroni offrivano ai loro servi pane e sale o anche focacce di saggina. A questo scopo venivano imbandite nei cortili delle lunghe tavole. A uno a uno, tutti i servi si avvicinavano, si inchinavano e, sotto lo sguardo compiaciuto dei signori, vuotavano d’un fiato il bicchiere riempito con cura dall’intendente, bevendo alla salute del padrone. In occasione della domenica di Pasqua, invece, i servi ricevevano il bacio rituale e portavano in dono ai padroncini, o alla padrona, un uovo colorato di rosso.