Ivan Sergeevic Turgenev, "Memorie di un cacciatore", Rizzoli, 4 gennaio 2002
I servi della gleba venivano regolarmente comprati e venduti alle aste. A influire sul prezzo concorrevano i mestieri che sapevano svolgere
I servi della gleba venivano regolarmente comprati e venduti alle aste. A influire sul prezzo concorrevano i mestieri che sapevano svolgere. Sulla base del mestiere veniva anche calcolato il canone annuo che il servo pagava al proprietario quando non lavorava direttamente per lui. Il canone di una buona cucitrice che lavorava in città ammontava, per esempio, a 182 rubli e mezzo l’anno.