Orio Vergani, "Alfabeto del XX secolo", Baldini&Castoldi, Milano 2000, 4 gennaio 2002
Sul poeta dialettale romano Trilussa. «Aveva – ne ho ritrovata l’immagine in una rivista del gennaio del 1900 – baffi neri e folti, che solo molto più tardi moderò secondo la moda americana: baffi fine Ottocento dei quali si parla tanto nelle novelle di Maupassant, che davano un brivido silenzioso quando sfioravano, in un bacio, il collo di una bella dama
Sul poeta dialettale romano Trilussa. «Aveva – ne ho ritrovata l’immagine in una rivista del gennaio del 1900 – baffi neri e folti, che solo molto più tardi moderò secondo la moda americana: baffi fine Ottocento dei quali si parla tanto nelle novelle di Maupassant, che davano un brivido silenzioso quando sfioravano, in un bacio, il collo di una bella dama. La statura sua era altissima: i giornali del primo Novecento, quando andava in giro per l’Italia a scrivere i suoi versi, parlavano delle sue gambe smisurate».