7 gennaio 2002
Campostrini Maria Giuditta, di anni 57. Casalinga, viveva a Sant’Ambrogio di Valpolicella, Verona, con il figlio Valinetti Franco, di anni 32, carabiniere mancato, marmista, squilibrato, di tanto in tanto in manicomio, ultimamente depresso per un litigio con la fidanzata nigeriana
Campostrini Maria Giuditta, di anni 57. Casalinga, viveva a Sant’Ambrogio di Valpolicella, Verona, con il figlio Valinetti Franco, di anni 32, carabiniere mancato, marmista, squilibrato, di tanto in tanto in manicomio, ultimamente depresso per un litigio con la fidanzata nigeriana. Mercoledì 19 dicembre, costui si svegliò all’alba, prese la Bibbia dal comodino, lesse qualche riga dal Libro dei Numeri. Poi, convinto di obbedire al suo spirito guida, prese un coltello da cucina, entrò in camera della madre che dormiva e glielo piantò quattro volte nel petto. Poiché quella continuava a respirare, afferrò un altro coltello a sega e la sgozzò. Nella confessione ai carabinieri, il Valinetti parlò di sé in terza persona, appellandosi ”il profeta”.