Ivo Andric, "Il ponte sulla Drina", Mondadori, 7 gennaio 2002
Breve vita. «Ecco che cos’era: gli imperatori, ormai da trent’anni, si lanciavano vicendevolmente messaggi attraverso le regioni e le città attraverso le teste dei loro popoli
Breve vita. «Ecco che cos’era: gli imperatori, ormai da trent’anni, si lanciavano vicendevolmente messaggi attraverso le regioni e le città attraverso le teste dei loro popoli. E difficile era ogni parola in ciascun proclama di ogni imperatore. I paesi si spezzavano, le teste volavano. E così si diceva: ”seme... stella... cure del trono” per non dover chiamare le cose col loro nome e per non far capire di che si trattava: che le contrade e le regioni, e insieme con esse gli uomini vivi e i loro centri abitati, passavano da una mano all’altra come monete spicciole, e chi era pio e animato da buone intenzioni non trovava pace sulla terra, neppure per quel poco che gli occorreva per la sua breve vita».