Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  gennaio 07 Lunedì calendario

Malinconia. «Io sapevo tutto questo da sempre, fin dai primi vagiti, poiché ero nato nella Bucovina e avevo trascorso un’altra parte della mia vita e dell’adolescenza lì, nelle immediate vicinanze della Galizia, da dove provenivano la maggior parte degli ebrei, i cosiddetti ”ebrei polacchi”, che erano i più malfamati e quindi più degli altri avevano ragione di mimetizzarsi

Malinconia. «Io sapevo tutto questo da sempre, fin dai primi vagiti, poiché ero nato nella Bucovina e avevo trascorso un’altra parte della mia vita e dell’adolescenza lì, nelle immediate vicinanze della Galizia, da dove provenivano la maggior parte degli ebrei, i cosiddetti ”ebrei polacchi”, che erano i più malfamati e quindi più degli altri avevano ragione di mimetizzarsi. La Bucovina, come la Galizia, era appartenuta all’ex imperial-regia monarchia e dopo il crollo di quest’ultima nel 1919 era stata ceduta alla Romania, mentre la Galizia era tornata alla Polonia... Gli ebrei brulicavano da noi, contribuivano in misura decisiva a caratterizzare la fisionomia della campagna e della città. Gli anziani e più vecchi tra loro, specialmente quelli più poveri, erano in tutto e per tutto proprio come dovevano essere, vale a dire ebrei da libro illustrato: figure dimesse vestite di lunghi caffetani neri, con lunghi cernecchi e certi occhi liquidi nei quali una malinconia millenaria si era raccolta a formare stagni oscuri».