Gregor von Rezzori, "Memorie di un antisemita", Guanda, 7 gennaio 2002
Malinconia. «Io sapevo tutto questo da sempre, fin dai primi vagiti, poiché ero nato nella Bucovina e avevo trascorso un’altra parte della mia vita e dell’adolescenza lì, nelle immediate vicinanze della Galizia, da dove provenivano la maggior parte degli ebrei, i cosiddetti ”ebrei polacchi”, che erano i più malfamati e quindi più degli altri avevano ragione di mimetizzarsi
Malinconia. «Io sapevo tutto questo da sempre, fin dai primi vagiti, poiché ero nato nella Bucovina e avevo trascorso un’altra parte della mia vita e dell’adolescenza lì, nelle immediate vicinanze della Galizia, da dove provenivano la maggior parte degli ebrei, i cosiddetti ”ebrei polacchi”, che erano i più malfamati e quindi più degli altri avevano ragione di mimetizzarsi. La Bucovina, come la Galizia, era appartenuta all’ex imperial-regia monarchia e dopo il crollo di quest’ultima nel 1919 era stata ceduta alla Romania, mentre la Galizia era tornata alla Polonia... Gli ebrei brulicavano da noi, contribuivano in misura decisiva a caratterizzare la fisionomia della campagna e della città. Gli anziani e più vecchi tra loro, specialmente quelli più poveri, erano in tutto e per tutto proprio come dovevano essere, vale a dire ebrei da libro illustrato: figure dimesse vestite di lunghi caffetani neri, con lunghi cernecchi e certi occhi liquidi nei quali una malinconia millenaria si era raccolta a formare stagni oscuri».