Gregor von Rezzori, "Memorie di un antisemita", Guanda, 7 gennaio 2002
Letti. «Quando raggiungevo Minka nel suo letto era in effetti più per accoccolarci l’uno contro l’altra e addormentarci l’uno nelle braccia dell’altra che per motivi erotici
Letti. «Quando raggiungevo Minka nel suo letto era in effetti più per accoccolarci l’uno contro l’altra e addormentarci l’uno nelle braccia dell’altra che per motivi erotici. Lei aveva bisogno della vicinanza di qualcuno, aveva paura di stare a letto da sola. Mi venne l’idea che fosse una specie di atavismo o una tradizione ebraica, qualcosa che aveva nel sangue, come per noialtri la caccia. Probabilmente in suoi antenati avevano dormito in sei in un letto, come succedeva spesso tra gli ebrei poveri della Galizia e della Bucovina. E a ritrovarsi di colpo da sola doveva mancarle qualcosa».