Lea Vergine, "Líarte in trincea", Skira, 8 gennaio 2002
Informale. Comincia a far parlare di sé intorno al ’50 ma il fenomeno è già in corso da anni. Non è stato scuola o tendenza teorizzata, ma convergenza di stili diversi
Informale. Comincia a far parlare di sé intorno al ’50 ma il fenomeno è già in corso da anni. Non è stato scuola o tendenza teorizzata, ma convergenza di stili diversi. Indaga le possibilità espressive della materia evidenziandone la struttura ed esaltandone le ambiguità: trame di iuta, grumi di colore, frammenti. Personalità di spicco: i francesi Fautrier e Dubuffet, l’italiano Burri, il giapponese Shiraga. Burri, per esempio, usa sacchi, legni ustionati eccetera. Si può includere in questa tendenza anche l’Action painting americano, il cui più illustre esponente fu Jackson Pollock.