Saul Bellow, "Ravelstein", Mondadori, 8 gennaio 2002
Un mito. In principio gli esseri umani erano rotondi come il sole o la luna. Erano contemporaneamente maschi e femmine, cioè avevano una coppia di organi sessuali (in certi casi entrambi maschili o femminili)
Un mito. In principio gli esseri umani erano rotondi come il sole o la luna. Erano contemporaneamente maschi e femmine, cioè avevano una coppia di organi sessuali (in certi casi entrambi maschili o femminili). Erano creature complete e beate. Non gli mancava niente. Ma sfidarono gli dèi dell’Olimpo e questi li punirono spaccandoli in due e disperdendo le varie metà per il mondo. Da allora gli uomini e le donne si struggono alla ricerca della metà mancante, che è introvabile. Zeus ha concesso, per mitigare il castigo, l’eros: attraverso l’incontro sessuale si può sopperire alla propria mutilazione, ma solo temporaneamente. La mutilazione è permanente, irrimediabile, e spinge a una ricerca continua.