Adriana Bazzi ñ Paolo Vezzoni, "Biotecnologie della vita quotidiana", Laterza, Roma-Bari 2000, 8 gennaio 2002
Al Children’s Hospitals dell’Università del Wisconsin, a Madison, un gruppo di ricercatori ha reso immortale un gruppo di cellule staminali di embrione (le cellule progenitrici dell’intero organismo)
Al Children’s Hospitals dell’Università del Wisconsin, a Madison, un gruppo di ricercatori ha reso immortale un gruppo di cellule staminali di embrione (le cellule progenitrici dell’intero organismo). «Il frutto di questa ricerca sta in due frigoriferi, pieni zeppi di scatolette trasparenti, divise in tanti scomparti colorati di viola, di rosso o di bianco. Dentro le cellule che continuano a moltiplicarsi all’infinito, senza invecchiare». Alcuni biologi stanno tentando di manipolare le cellule embrionali in modo tale da mantenerne l’immortalità anche quando diventano tessuti specializzati.