Laura Lilli su la Repubblica del 06/01/02 a pagina 40., 6 gennaio 2002
Umberto Eco da bambino aspirava a diventare bigliettaio del tram («Perché avevano delle bellissime borse a dieci scomparti con mazzetti di biglietti di vario colore»)
Umberto Eco da bambino aspirava a diventare bigliettaio del tram («Perché avevano delle bellissime borse a dieci scomparti con mazzetti di biglietti di vario colore»). Qualche anno dopo sognava di essere generale («Sotto il fascismo, il modello era il guerriero»). Un po’ più grande avrebbe voluto fare il pianista in un pianobar: «Sino alle due o tre di notte, la sigaretta all’angolo della bocca, un whisky, e via a suonare "Smoke gets in your eyes" e "Time passing by"».