Salute di sorrisi e canzoni n. 33 Gennaio 2002 pag. 6, 9 gennaio 2002
Al cuor non si comanda. Sarà anche vero per i sentimenti, ma non altrettanto per la salute del sistema cardiovascolare
Al cuor non si comanda. Sarà anche vero per i sentimenti, ma non altrettanto per la salute del sistema cardiovascolare. I disturbi che lo colpiscono, infatti, possono dipendere da fattori «fisiologici» (non modificabili), ma più spesso sono la conseguenza di abitudini quotidiane sbagliate ed evitabili. «I disturbi cardiovascolari più diffusi sono l’infarto del miocardio, l’ictus cerebrale e le arteropatie periferiche», spiega il professor Rodolfo Paoletti, presidente della Fondazione italiana per il cuore. Non tutti, però, corrono gli stessi rischi di contrarre una di queste malattie. Le possibilità cambiano a seconda dell’età, del sesso e dell’ereditarietà di alcuni fattori. «Le malattie cardiovascolari sono legate all’invecchiamento, ma l’età critica non è la stessa per uomini e donne», continua Paoletti, «per gli uomini comincia dopo i 45 anni e ha il suo apice attorno ai 60. Le donne, invece, fino alla menopausa (50 anni circa) sono protette dagli ormoni estrogeni contenuti nel sangue». Un altro fattore di rischio che non può essere modificato è l’ereditarietà.