Salute di sorrisi e canzoni n. 33 Gennaio 2002 pag. 10, 9 gennaio 2002
Chi affronta la vita con ottimismo riduce del 50% le possibililtà di soffrire di malattie cardiovascolari
Chi affronta la vita con ottimismo riduce del 50% le possibililtà di soffrire di malattie cardiovascolari. il risultato di una ricerca statunitense, condotta dal J. Hopkins University Center su 586 persone, di entrambi i sessi e d’età compresa tra i 30 e i 59 anni. Certo, più semplice a dirsi che a farsi. Cosa fare per rendere le giornate meno stressanti e far sì che l’ansia non mini la salute del cuore? «Cercando di modificare in meglio il maggior numero di cose possibile», dice il professor Filippo Petruccelli, direttore dell’Istituto per lo studio delle psicoterapie di Roma. «Le giornate diventano più leggere se si compensano con piccoli piaceri gli stress lavorativi, familiari e sociali che non si possono eliminare. L’importante è imparare a ritagliarsi degli angoli di benessere. Come un bel bagno, fatto però non tanto per lavarsi, quanto per passare un po’ di tempo con se stessi. Nella vasca, giocherellate coi piedi, massaggiarli vi rilasserà perché sono pieni di terminazioni nervose». Ma facciamo qualche esempio pratico. «Lo sport, si sa, è un’ottima prevenzione. Ma va fatto nel modo giusto: non basta chiudersi in palestra e torturarsi di esercizi; fate piuttosto lunghe passeggiate, state all’aria aperta, imparate a individuare i limiti del vostro corpo, senza forzarli. Lo scopo è il benessere, non il fitness, i muscoli o il bruciare calorie», continua Petruccelli.