Harold Bloom, "Come si legge un libro (e perch)", Rizzoli, 9 gennaio 2002
Come si legge un libro (e perché) è un viaggio attraverso le opere di tutte le epoche che ancora oggi meritano di esser lette: da Cervates (Don Chisciotte, 1605) a McCarthy (Meridiano di sangue, 1985), passando per l’amatissimo Shakespeare
Come si legge un libro (e perché) è un viaggio attraverso le opere di tutte le epoche che ancora oggi meritano di esser lette: da Cervates (Don Chisciotte, 1605) a McCarthy (Meridiano di sangue, 1985), passando per l’amatissimo Shakespeare. Perché «quando uno compie settant’anni, non desidera leggere male più di quanto desideri vivere male, poiché il tempo non gli mostra più alcuna compassione». Harold Bloom, nato a New York nel 1930, è uno dei critici letterari più influenti. Ha scritto, tra l’altro, The Book of F (1990) e Sakespeare: the Invention of the Human (1998). In Italia, prima di Come si legge un libro, è uscito Il canone occidentale (Bompiani 1996).