Salute di sorrisi e canzoni n. 33 Gennaio 2002 pag. 21, 9 gennaio 2002
Quanto ferro ci serve per stare bene? «Ognuno di noi», risponde il gastroenterologo Italo De Vitis, «ha a disposizione nell’organismo un ”portafoglio” e un ”conto in banca”
Quanto ferro ci serve per stare bene? «Ognuno di noi», risponde il gastroenterologo Italo De Vitis, «ha a disposizione nell’organismo un ”portafoglio” e un ”conto in banca”. Il primo è la dose di ferro cui attingiamo direttamente, il secondo è la riserva che andiamo a intaccare quando il portafoglio è vuoto». Pericolo celiachia Le donne hanno il fabbisogno maggiore: 18 mg al giorno, contro i 10 necessari agli uomini. «Le cause principali possono essere due», spiega De Vitis, «da una parte perdite anche non riconosciute di sangue (soprattutto negli apparati digerente e genitourinario), dall’altra l’incapacità di assorbire ferro attraverso l’intestino. Questa ultima forma è molto più frequente nella donna, che non riesce così a compensare le perdite del ciclo mestruale. L’esempio piu diffuso è la celiachia, l’intolleranza al glutine, capace di atrofizzare i villi intestinali, che hanno la funzione di assimilare i prodotti della digestione, tra cui naturalmente il ferro».