Franco Califano, "Il cuore nel sesso", Castelvecchi, 9 gennaio 2002
Al telefono. «Per esempio, di notte la voce al telefono deve essere quasi cavernosa, senza parlare come un maniaco, ma come se aveste un po’ di raucedine
Al telefono. «Per esempio, di notte la voce al telefono deve essere quasi cavernosa, senza parlare come un maniaco, ma come se aveste un po’ di raucedine. In questo modo potrete creare un tono caldo e confidenziale. Visto lo scopo professionale della cosa varrebbe addirittura la pena di registrare i proprio suoni per poi risentirsi. In modo da non sembrare troppo impostati» (Califano).