Salute di sorrisi e canzoni n. 33 Gennaio 2002 pag. 27, 10 gennaio 2002
Conoscere il proprio seno è senza dubbio il modo migliore per preservarlo. Ogni anno in Italia 35.000 donne sono colpite da cancro alla mammella: per molte di loro è necessario asportare chirurgicamente i noduli sospetti, che nel 54% dei casi si rivelano poi benigni
Conoscere il proprio seno è senza dubbio il modo migliore per preservarlo. Ogni anno in Italia 35.000 donne sono colpite da cancro alla mammella: per molte di loro è necessario asportare chirurgicamente i noduli sospetti, che nel 54% dei casi si rivelano poi benigni. Basti questo per comprendere l’importanza di una diagnosi il più possibile precoce. Il primo passo è l’autopalpazione allo specchio, da fare fin da giovanissime, che permette di controllare mensilmente lo stato di salute del vostro décolleté e, semmai, individuare subito quei campanelli d’allarme che spesso sono semplicemente dei linfonodi «sentinella». «Un nodulo non dolente, duro e dai margini irregolari si può localizzare facilmente», conferma il dottor Massimo Tocci, dirigente dell’ospedale San Giacomo di Roma, «basta sapere come e quando eseguire l’autopalpazione. Il periodo più propizio è quello subito dopo il ciclo mestruale, perché la zona è più sgonfia e meno interessata da liquidi. Se si assumono anticoncezionali orali, fate l’autopalpazione proprio durante il mestruo». Con questi quattro esercizi impari a toccare i «tasti» giusti. *In piedi davanti allo specchio con le braccia distese lungo i fianchi, osservate se la forma del seno vi sembra diversa. Quindi eseguite la stessa operazione con le braccia in alto. *Sempre stando in piedi, spremete delicatamente un capezzolo, controllando che non ci siano secrezioni. Ripetete l’operazione con l’altro capezzolo. *Sollevate un braccio alla volta piegandolo dietro la testa e con il palmo dell’altra mano «piatta» premete il seno contro la parete toracica. Ripetete quindi l’operazione dall’altra parte. *Sdraiatevi, possibilmente con un cuscino sotto la schiena, e immaginando di dividere ogni mammella in quattro quadranti, palpate il seno con due dita unite. Ripetete i movimenti circolari fino a sotto le ascelle.