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 2002  gennaio 10 Giovedì calendario

Chi mangia (almeno) una mela al giorno ha ottime probabilità di non frequentare il medico per un po’

Chi mangia (almeno) una mela al giorno ha ottime probabilità di non frequentare il medico per un po’. Lo sostiene un detto popolare, lo confermano gli specialisti. Questo frutto, protagonista di fiabe, miti e proverbi, nella sua polpa croccante racchiude vitamine, zuccheri (in particolare il fruttosio) e sali minerali in proporzioni ottimali. Sentite che cosa dice il professor Fulvio Mattivi, dell’Istituto agrario San Michele all’Adige di Trento: «Una mela è composta per l’80% di acqua in cui sono sciolti potassio, spesso molto carente nelle nostre diete, e pochissimo sodio, che invece assumiamo con abbondanza, favorendo così l’ipertensione. E poi ci sono le vitamine, B e C soprattutto. Tutte queste qualità ne fanno anche un ottimo idratante naturale che contribuisce a mantenere la pella liscia e luminosa». Grazie alla pectina (utile contro stitichezza e diarrea) le mele hanno anche un effetto regolatore dell’intestino. Inoltre la stessa pectina abbassa l’assorbimento del colesterolo confermando il suo effetto protettivo per le malattie cardiovascolari. Il «frutto proibito» è indicato anche per chi tiene molto alla linea: grazie alle fibre, sazia e ha poche calorie. Un pregio fondamentale che è stato sottilineato di recente dagli esperti è anche la forte presenza di composti antiossidanti (i cosiddetti polifenoli). «Sono sostanze che combattono l’invecchiamento delle cellule», spiega il professor Mattivi, «abituatevi però a mangiare le mele con la buccia, perché stanno proprio lì le sostanze più nobili». Come se non bastasse, questo frutto così amato dagli italiani (ne consumiamo oltre 93.000 tonnellate l’anno) ha il pregio di farsi trovare con grande facilità, in tutte le stagioni e a un prezzo più che accessibile. Insomma, una grande amica che in tutta la storia dell’umanità ha tradito solo una volta. Ma è accaduto tanto tempo fa. Oggi mangiare più mele fa bene. Meglio poi se da sole, magari a colazione o a merenda, quando gli effetti benefici sono anche maggiori.