Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  gennaio 10 Giovedì calendario

Non è vero che l’aglio è preferibile cotto. Se cucinato, l’aglio perde tutte le proprietà. Eliminare la parte centrale, quella verde, come si fa comunemente, ne attenua il sapore (consulenza del dottor Paolo De Cristofaro, responsabile regionale fisiopatologia della nutrizione, presidio di Giulianova, Asl Teramo)

Non è vero che l’aglio è preferibile cotto. Se cucinato, l’aglio perde tutte le proprietà. Eliminare la parte centrale, quella verde, come si fa comunemente, ne attenua il sapore (consulenza del dottor Paolo De Cristofaro, responsabile regionale fisiopatologia della nutrizione, presidio di Giulianova, Asl Teramo).