Giacomo Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo", Garzanti, 10 gennaio 2002
Primo orgasmo (con la giovane Bettina). «Una mattina venne accanto al mio letto per portarmi un paio di calze bianche fatte da lei
Primo orgasmo (con la giovane Bettina). «Una mattina venne accanto al mio letto per portarmi un paio di calze bianche fatte da lei. Dopo avermi pettinato, mi disse che doveva provarmi personalmente le calze per vedere i difetti e regolarsi quando ne avesse fatte delle altre. Mentre m’infilava le calze, mi disse che avevo le cosce sporche e, senza chiedermene il permesso, si accinse a lavarmele. Poiché non volevo farle vedere che mi vergognavo, la lasciai fare, senza prevedere ciò che sarebbe successo. Bettina, seduta sul letto, spinse troppo oltre lo zelo per la pulizia, e la sua curiosità mi procurò un piacere così vivo che cessò solo quando ebbe raggiunto il culmine» (Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo").