Giacomo Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo", Garzanti, 10 gennaio 2002
La cortigiana Giulietta. «Giulietta debuttò sulle scene di Vienna, e la sua bellezza le fruttò quei consensi che il suo talento, men che mediocre, non le avrebbe mai potuto procurare
La cortigiana Giulietta. «Giulietta debuttò sulle scene di Vienna, e la sua bellezza le fruttò quei consensi che il suo talento, men che mediocre, non le avrebbe mai potuto procurare. Ma poiché la folla degli adoratori che andava a sacrificare al bell’idolo cresceva di settimana in settimana, l’augusta Maria Teresa ritenne di non tollerare questo nuovo culto nella sua capitale e fece ingiungere alla bella attrice di lasciar Vienna» (Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo").