Giacomo Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo", Garzanti, 10 gennaio 2002
Gioventù e camminate. «Ero robusto e in buona salute, ma cinque ore di marcia furono sufficienti per mettermi a terra, perché da bambino non avevo mai fatto una lega a piedi
Gioventù e camminate. «Ero robusto e in buona salute, ma cinque ore di marcia furono sufficienti per mettermi a terra, perché da bambino non avevo mai fatto una lega a piedi. Bisognerebbe sempre abituare i giovani a camminare» (Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo").