Giacomo Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo", Garzanti, 10 gennaio 2002
Amore. «L’amore è il più furbo degli dèi: la contrarietà sembra il suo elemento; ma, poiché esso mira alla soddisfazione delle creature che gli dedicano un culto devoto, nel momento in cui tutto sembra perduto il piccolo cieco chiaroveggente manda ogni cosa a buon fine» (Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo")
Amore. «L’amore è il più furbo degli dèi: la contrarietà sembra il suo elemento; ma, poiché esso mira alla soddisfazione delle creature che gli dedicano un culto devoto, nel momento in cui tutto sembra perduto il piccolo cieco chiaroveggente manda ogni cosa a buon fine» (Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo").