Giacomo Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo", Garzanti, 10 gennaio 2002
«Bellino sembrava impegnato a fami dimenticare le mie pene e a saziare la passione che le sue grazie mi avevano ispirato
«Bellino sembrava impegnato a fami dimenticare le mie pene e a saziare la passione che le sue grazie mi avevano ispirato. Quanto a me, il godimento che le procuravo raddoppiava il mio: il piacere della donna ha sempre rappresentato per me i quattro quinti del mio piacere» (Casanova, "Memorie scritte da lui medesimo").