Cesare Cases, "Confessioni di un ottuagenario", Donzelli, 10 gennaio 2002
Fedi. «Avevo scritto in non so quale contesto che Dio ”notoriamente” non esiste. La sua inesistenza mi pare tanto più notoria quanto più indecentemente si propaganda la sua esistenza
Fedi. «Avevo scritto in non so quale contesto che Dio ”notoriamente” non esiste. La sua inesistenza mi pare tanto più notoria quanto più indecentemente si propaganda la sua esistenza. Siamo rimasti ormai in pochi a credere in quella notorietà. L’ultima ch’io sappia è Margherita Hack, che richiesta alla una di notte - ora dei ladri, degli amanti e degli astrofisici - se credesse nell’esistenza di Dio, rispose quietamente: ”No, non ci credo”».