Bruce Chatwin, "Anatomia dellíirrequietezza", Adelphi, 10 gennaio 2002
Teoria. L’uomo ha acquisito evolvendosi la capacità di deambulare eretto e con essa quella di percorrere lunghe distanze
Teoria. L’uomo ha acquisito evolvendosi la capacità di deambulare eretto e con essa quella di percorrere lunghe distanze. Poi, per una serie di circostanze, si è sedentarizzato. Questa situazione, che non gli è congeniale, produce irrequietezza, aggressività. Di qui la necessità di viaggiare. Non a caso molti maestri spirituali, da Buddha a San Francesco, hanno messo al centro del loro messaggio il pellegrinaggio perpetuo.