Salute di sorrisi e canzoni n. 33 Gennaio 2002 pag. 49, 11 gennaio 2002
Terza età. Organizza la tua giornata. Per Lui Alimentazione. No al pisolino subito dopo pranzo. «Per digerire bene», spiega Giovanni Caldarone, medico dello sport e nutrizionista a Roma, «bisogna aspettare almeno due ore
Terza età. Organizza la tua giornata. Per Lui Alimentazione. No al pisolino subito dopo pranzo. «Per digerire bene», spiega Giovanni Caldarone, medico dello sport e nutrizionista a Roma, «bisogna aspettare almeno due ore. Meglio ancora fare una passeggiata. Evitate anche il bicchierino di amaro a fine pasto: non è vero che aiuta la digestione». Se volete mangiare qualcosa di succulento (e un po’ pesante), come la pasta al ragù, fatelo a pranzo: «La cena viene digerita durante la notte e dovrebbe essere leggera: ad esempio una minestra di verdure seguita da qualche fetta di formaggio o di prosciutto». Controlli Non ti allarmare se ogni tanto hai difficoltà a digerire. Non è un buon motivo per prendere farmaci consigliati dagli amici. «Bisogna sempre rivolgersi al medico», consiglia De Siati, «e sottoporsi alle visite di routine». Un’analisi alternativa? Quella dello stress ossidativo: « una tecnica raccomandata dai 50 anni in su», spiega Salvatore Simeone del Centro Broussais di Roma, «per valutare il grado di invecchiamento cellulare del sangue». Sesso. Non c’è motivo di dire addio al sesso. «Se siete in grado di fare due piani di scale, potete anche avere un rapporto sessuale », conferma Giuseppe La Pera, andrologo all’Ospedale San Camillo di Roma. «Cambia la frequenza, ma il sesso, in tutte le sue forme, può continuare a gratificare e rafforzare la coppia». Famiglia. bello giocare con i nipoti o accompagnarli al corso di tennis, ma non potete trasformarvi in baby-sitter. Stabilite dei giorni, ad esempio due a settimana, per andarli a prendere a scuola, e riservate loro alcuni pomeriggi. Sfruttate il resto del tempo per dedicarvi al vostro hobby o per andare in piscina. «Insomma, imparate ogni tanto a dire di no», sottolinea Francesco De Siati, «uno dei vantaggi di essere anziani è poter gustare il tempo. Senza obblighi familiari e professionali si può disporre della giornata, prendendosi le giuste pause». Sport. Se vi piace giocare a tennis, sciare o nuotare, nessuno vi obbliga ad abbandonare tutto perché siete entrati nella terza età. Basta prendere qualche piccola precauzione: «Anche se siete allenati, cercate di non superare l’ora di attività fisica, ma soprattutto diminuite l’intensità per non affaticare il cuore», consiglia Giovanni Caldarone. «Se invece cominciate adesso a fare sport, allenatevi con gradualità e continuità. Partite con una camminata di 15 minuti a buon passo tutti i giorni, poi passate a mezz’ora e infine a una corsetta lenta nel parco di pochi minuti. In casa potete usare il tapis roulant. L’importante è praticare un’attività fisica, anche leggera, ma costante perché è utile sia per prevenire che per curare».