Sergio Tavola, Corriere della Sera 02/01/2002, 2 gennaio 2002
Giovanni Sartori, 44 anni, ex calciatore (campione d’Italia nel 1979 con il Milan guidato da Nils Liedholm) ha giocato nel Chievo dal 1984 al 1989 portandolo dai Dilettanti alla C1, poi è diventato direttore sportivo: «Siamo in otto a lavorare sui giocatori e ci confrontiamo
Giovanni Sartori, 44 anni, ex calciatore (campione d’Italia nel 1979 con il Milan guidato da Nils Liedholm) ha giocato nel Chievo dal 1984 al 1989 portandolo dai Dilettanti alla C1, poi è diventato direttore sportivo: «Siamo in otto a lavorare sui giocatori e ci confrontiamo. Monitoriamo il mercato italiano e straniero. Tutti i giorni vediamo una partita dal vivo. Io mi faccio 80 mila chilometri l’anno, girando in auto l’Italia quasi ogni giorno: mercoledì e giovedì c’è la Coppa Italia, venerdì l’anticipo di serie B, sabato e domenica serie C1 e C2, lunedì i posticipi di B e C. Certo, non monitoriamo le partite di Milan, Inter e Juventus, e nemmeno quelle di Lazio e Roma per ovvi motivi, ma altre sfide, tipo Perugia-Lecce sì. Perché lì ci possono essere giocatori per noi. Teniamo d’occhio giocatori che vengono da vivai importanti, ma che per un motivo o per un altro non sono stati confermati. E’ una bella responsabilità, un conto è trattare soldi tuoi, un altro spendere quelli degli altri. La responsabilità aumenta, il dubbio ti attanaglia, tieni la cosa in caldo per un po’ di tempo, passi qualche notte insonne e poi... Presidente, allora compriamo...». L’ultima campagna acquisti è costata 6.713.939 euro (13 miliardi di lire) così ripartiti: 1.446.079 euro per la metà del portiere Lupatelli (dalla Roma), stessa cifra per il centrocampista Perrotta del Bari; 3.098.741 euro (sei miliardi di lire) per Marazzina e Zanchetta della Reggina; 723.039 (1.400.000 di lire) per la metà di Foglio dall’Atalanta; prestiti gratuiti Lorenzi dell’Atalanta e Moro del Parma.