Su Avvenire del 10/01/02 a pagina 22., 10 gennaio 2002
Alessandro Manzoni si alzava ogni giorno all’alba (anche d’inverno) e non riusciva a cominciare la giornata senza una tazza di cioccolata (abitudine che conservò fino alla soglia dei quarant’anni)
Alessandro Manzoni si alzava ogni giorno all’alba (anche d’inverno) e non riusciva a cominciare la giornata senza una tazza di cioccolata (abitudine che conservò fino alla soglia dei quarant’anni). Subito dopo si metteva a scrivere. In una lettera del 1820 (da poco ritrovata) la mamma Giulia raccontava a monsignor Luigi Tosi che la cosa che più gli piaceva era la lettura e che il «piccolo Alessandro leggeva sempre, portando con sè i libri persino alla ritirata».