Barbara Palombelli, Corriere della Sera 07/01/2002, 7 gennaio 2002
«Andai con Veltroni dal segretario socialista. Lui prese l’impegno di evitare il voto. Fu corretto, mantenne la parola data
«Andai con Veltroni dal segretario socialista. Lui prese l’impegno di evitare il voto. Fu corretto, mantenne la parola data. Avvertiva la tentazione, tardiva, di prendere la palla al balzo e di diventare il leader di una sinistra finalmente unita. Dopo le elezioni del 1992, si capì che quell’obiettivo era fallito, noi eravamo scesi al 16 per cento, il Psi cominciava a essere colpito dalle indagini... Craxi propose comunque un accordo globale per portarci al governo. Quel patto prevedeva un dc al Quirinale, Andreotti o Forlani, lui, Craxi, a palazzo Chigi, noi nel governo in una posizione chiave e Napolitano alla presidenza della Camera. Occhetto, giustamente, escluse ogni possibilità» (Massimo D’Alema)